Comunità residenziali

Interventi educativi e di gestione della quotidianità in regime di residenzialità presso le nostre due comunità educative minori

Le due comunità sono così situate: una a Cantù ed una a Fino Mornasco. Sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici ed hanno servizi scolastici e ricreativi raggiungibili a piedi. Sono villette singole di proprietà della Cooperativa.
Le comunità hanno un funzionamento permanente. Le strutture sono soggette ad ispezioni della commissione di vigilanza di ATS e/o della Procura del Tribunale per i Minori secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
  • A chi è rivolto

    A Cantù vengono accolti: in una comunità dieci minori misti preadolescenti e adolescenti. In questa comunità è possibile rimanere fino al termine del prosieguo amministrativo.

    A Fino Mornasco sono  accolti ad oggi 7 minori dai 9 ai 17 anni- utenza mista. La capienza è di 8 posti. Vengono ospitati minori con provvedimento dell’autorità giudiziaria e minori stranieri non accompagnati.

  • Professionalità Impiegate

    Nella comunità di Cantù sono presenti otto educatori, due coordinatori, un’ASA, un’ inserviente più un’ inserviente che si divide tra la comunità di Cantù e quella di Fino Mornasco e un responsabile dell’area residenziale minori.

     

    Nella comunità di Fino Mornasco sono presenti sei educatori, un coordinatore, un ASA, un inserviente e un responsabile

    Ci si avvale della collaborazione di pedagogisti, psicologi, psicoterapeuti, consulente legale e neuropsichiatra.

  • Come lavoriamo

    Il modello di gestione che si vuole offrire è quello familiare, caratterizzato da un ambito di relazioni stabili, continue, affettivi, empatiche e condivise che agevolano il percorso di crescita e il benessere del minore. 

    Assume particolare importanza:

    • la quotidianità intesa come insieme di spazi, tempi e ritmi attorno ai quali si strutturano la routine e la condivisione delle regole di convivenza. Essa è costituita da piccoli momenti individuali e di gruppo che permettono al minore di condividere spazi, tempi e relazioni con gli educatori e gli altri ospiti. Importanti sono le attività e i momenti condivisi e supportati dall’educatore, il mantenimento nell’impegno scolastico o lavorativo e altresì il tempo libero per svolgere le attività ludiche, culturali e sportive. La possibilità di usufruire della comunità come spazio di relazione con i pari, il rapporto stretto e costante con la famiglia dove è possibile, la collaborazione continua con i servizi tutela, servizi affidi, il tribunale per i minori, il tribunale ordinario e le forze dell’ordine.

     

    La comunità provvede a garantire:                                                         

    • Il diritto all’istruzione, il diritto alla salute, il diritto a praticare attività sportive e ricreative, il diritto alla cura e ad una alimentazione sana, 
    • il diritto alla garanzia del mantenimento dei rapporti con i familiari.
    • È presente una cartella socio sanitaria personalizzata per ogni minore utilizzata per il monitoraggio dell’intervento svolto con il minore, stesura dei P.E.I. in condivisione con il servizio e con il minore. Il P.E.I.  è parte integrante del progetto quadro condiviso con la comunità e tiene conto delle seguenti aree: area del sé, sanitaria, autonomia, comunicazione, motoria, apprendimento, emotiva, socializzazione, affettivo relazionale, rapporti con la famiglia e con l’autorità giudiziaria. La comunità provvede ad attivare percorsi di psicoterapia o sostegno psicologico attraverso consultori, enti convenzionati o privati.

     

    Inoltre: si attivano 

    • pratiche amministrative: carta d’identità, permesso di soggiorno, passaporto, richiesta d’asilo, amministratore di sostegno, apertura di conto corrente;
    • percorsi di tirocinio lavorativi e inserimenti lavorativi: accompagnamento alla gestione delle pratiche burocratiche, iscrizione al centro per l’impiego, medico del lavoro, tirocini extra curricolare, reperimento di enti/aziende (mantenimento rapporti con datori di lavoro e tutor aziendali, verifiche periodiche);
    • avviamento all’autonomia in caso di proseguo amministrativo, percorsi per acquisizione patente di guida ed eventuale reperimento alloggio o altra soluzione abitativa;
    • attività di responsabilizzazione uso dei social: prevenzione, informazione ai minori e controllo di strumenti informatici e social;
    • accompagnamenti a incontri autorità giudiziaria o forze dell’ordine e audizioni protette e/o incidenti probatori.
  • Come si accede

    Contattando telefonicamente il responsabile Luigi Ciavarella al n. 334 106 3123 e

    inviando un’email a comunita.residenziale@progettosociale.it

    con relazioni di presentazione allegate. Accogliamo minori anche in modalità pronto intervento ma non abbiamo posti riservati.

  • Costi

    La retta varia da un minimo di 147,58 euro ad un massimo di 154,89  (IVA esclusa) a seconda delle prestazioni richieste.

  • Per maggiori informazioni

    Mandare un’email a: comunita.residenziale@progettosociale.it