Minori dai 6 ai 17 anni a seconda della comunità dove vengono accolti.

In ogni comunità sono presenti tra i sei e gli otto educatori, 1 coordinatore, un’ASA, un inserviente e un responsabile dell’area residenziale minori. Ci si avvale della collaborazione di pedagogisti, psicologi, psicoterapeuti, consulente legale e neuropsichiatra.

Il diurnato si caratterizza per la convivenza tra un gruppo di minori e un’equipe di operatori professionali che svolgono la funzione educativa. L’accoglienza diurna in comunità trova la propria peculiarità nella possibilità di offrire ai minori un ambiente relazionale consolidato e positivo che mette a disposizione competenze professionali specifiche in relazione con il territorio. La comunità intende offrire alle accoglienze diurne relazioni interpersonali in un clima “familiare” senza simulare la famiglia ma proponendo esperienze di appartenenza e separazione, di autonomia ed unione, in grado di sostenere affettivamente e materialmente il percorso di crescita dell’identità personale dei minori.